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Titolo: L'Ultima Notte della Nostra Vita
Autore: Adam Silvera
Genere: Sentimentale/Drammatico/Immaginario
Ambientazione: New York, USA
Tempo: 2017
Pagine: 357
Casa Editrice: Hot Spot
Titolo originale: They Both Die at the End (viva gli spoiler insomma :'D)
In una realtà alternativa esiste un sistema chiamto Death Cast che ha il compito di avvisare le persone che stanno per morire in modo da poter vivere al meglio il loro Ultimo Giorno. Rufus e Mateo sono due adolescenti di New York che ricevono entrambi l'avviso da Death Cast e che finiscono per incontrarsi e decidere di passare assieme le ultime ore della loro vita, facendo tutto quello che desiderano, sebbene siano apparentemente molto diversi l'uno dall'altro.
Avevo scoperto questo YA per puro caso ed ero rimasta colpita dal fatto che trattasse una tematica un po' diversa da quelli che vanno per la maggiore in questi ultimi anni, sebbene abbia in qualche modo una sfumatura che ricorda altri romanzi tragici come Colpa delle Stelle, A un Passo da Te eccetera.
Diciamo che la curiosità principale sta nel voler scoprire come fanno due estranei a diventare amici nelle poche ore di vita che restano loro, oltre al fatto ovviamente di voler sapere come questo accadrà, dato che è di fatto l'unica informazione che Death Cast non è in grado di rivelare loro.
Mateo e Rufus non potrebbero essere più diversi di così, il primo molto pacato ma affetto da una seria forma di ansia sociale che lo ha portato a chiudersi completamente in se stesso e il secondo che sembra il classico sbandato della sua età che ne combina una dietro l'altra a causa del suo passato difficile. In qualche modo però i due riescono a trovare un equilibrio, forse per via del fatto che sanno che stanno per morire entrambi, lasciando da perdere convenevoli e imbarazzi. Diventano quindi uno il complice dell'altro, camminando in una New York che appare quasi misteriosa e lontana, così distante dalla loro realtà, come se la città non avesse troppo tempo da perdere con due come loro che tanto comunque se ne stanno per andare.
Lo stile di scrittura molto semplice e scorrevole rende certamente la lettura molto facile, anche se non mancano i momenti di tensione e quelli di riflessione su quanto la vita umana sia così effimera, dopotutto. Ad avermi certamente colto di sorpresa è finale. Ok, effettivamente non era scritto da nessuna parte che sarebbe dovuto essere qualcosa di tragico e fomente pregnante però forse nemmeno così ^^" Non so, mi ha portato a dubitare che il gioco valga davvero la candela, però forse è solo una mia impressione ^^"
Ho visto che esiste anche un secondo romanzo che è praticamente un prequel, ma a questo punto mi prenderò un attimo per decidere se leggerlo oppure no.
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0 replies since 24/1/2024, 10:01 2 views
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