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  1. La Principessa Sacrificale e il Re delle Bestie

    Tags
    anime
    avventura
    azione
    romantico
    By gem-y il 29 Dec. 2023
     
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    Niehime-to-Kemono-no-Ou-cover




    Genere: Fantasy/Azione/Avventura/Sentimentale
    Autore: Yū Tomofuji
    Cosa trovo su di esso:
    - una serie manga di 15 volumi più uno spin-off di 4
    - una serie anime di 24 episodi
    -: Altri nomi con cui è conosciuta l'opera: Niehime to Kemono no Ou (titolo orignale) Sacrifical Princess and the King of the Beasts (titolo inglese)
    Nationality:



    Trama
    In un mondo alternativo esistono due diversi regni: quello di Yoana, popolato dagli esseri umani e quello di Ozmargo, abitato dalle bestie.
    Per mantenere la pace fra i due regni, è stato stabilito che periodicamente una fanciulla di Yoana venga mandata al re delle bestie come sacrificio.
    Quando però la giovane Sariphi viene mandata al palazzo del re, si capisce sin dall'inizio che questa ragazza non è affatto come tutte le altre, soprattutto perché sembra non provare alcun timore per le bestie. D'altro canto lo stesso sovrano nasconde un segreto che le si rivelerà proprio durante la notte del sacrificio e questo li porterà inevitabilmente a sentirsi molto legati. Ma una cosa di questo genere, considerando tutte le difficoltà che comporta, è davvero possibile?

    Personaggi Principali

    Sariphi: è la protagonista femminile della vicenda, una giovane fanciulla umana proveniente da un piccolo villaggio del regno di Yoana. Come lei stessa racconta, è stata allevata da una famiglia col solo scopo di essere poi mandata a Ozmargo come sacrificio per il re delle bestie, ma sorprendentemente, anziché disperarsi o ribellarsi, ha accettato completamente il suo ruolo, perciò davanti al re, non prova alcun timore.
    E' una ragazza altruista, molto gentile e premurosa, riesce sempre a notare cose che agli altri sfuggono. E' fermamente convinta che una convinvenza pacifica fra le razze sia possibile.

    Il Re delle Bestie/Leonhart: è il sovrano del regno di Ozmargo. Appare come una creatura imponente e decisamente spaventosa. Tutti a palazzo lo temono e gli portano rispetto. In realtà nasconde un segreto che non ha mai rivelato a nessuno e del quale si vergogna molto. Sariphi è l'unica a conoscere la verità e, avendolo lei stessa accettato per quello che è, lo porta automaticamente a fare lo stesso. Nonostante il suo potere, il re non ha mai governato usando la forza ed esattamente come il suo predecessore, vuole fare tutto il possibile per mantenere la pace fra i regni.

    Anubis: è il primo ministro reale, nonché la persona politicamente più vicina al re. E' lui a fargli da consigliere in qualunque circostanza. Appare come un tipo rigido e integerrimo, poco incline ai sentimentalismi, ma nonostante questo, è totalmente fedele al re. Non vede affatto Sariphi di buon occhio e continua a domandarsi cosa ci trovi il re in lei.

    Jormungand: è il capo delle guardie reali, il combattente più forte del regno. E' un tipo ligio al dovere e che ha deciso di mettere la sua spada totalmente al servizio del re perché di lui si fida ciecamente.

    Amit: è la principessa del regno di Murgia. Verrà invitata a palazzo insieme ad altre principesse dei regni vicini per un evento che potesse far conoscere al re le fanciulle del circondario, dato che il precedente sovrano, oltre alla moglie aveva avuto anche diverse concubine, ma lei rivela a Sariphi di non essere affatto interessata al re e di aver usato quella circostanza come pretesto per poter incontrare Jormungand, della quale è segretamente innamorata. Per una serie di circostanze, lei e Sariphi finiranno per diventare amiche, dunque alla fine le sarà concesso di rimanere a palazzo come dama di compagnia. E' una romantica sognatrice, ma è anche piuttosto timida e impacciata e si imbarazza facilmente.

    Cy e Clops: sono due piccoli servitori reali che a palazzo svolgono il ruolo di assistenti tuttofare. Vengono assegnati sin dall'inizio a Sariphi e per via di questo finiranno per affezionarsi a lei moltissimo. Dato che la loro natura particolare li fa apparire come due esserini di cui solo uno è dotato di un grande occhio e solo l'altro di una grande bocca, devono sempre muoversi assieme.

    Lanteveldt: è una iena arruolata come soldato reale che diventa in seguito il capo della scorta personale della regina, essendo di fatto l'unico ad essersi candidato per quel ruolo. Inizialmente, è interessato unicamente a fare carriera e assicurarsi una posizione dignitosa, dato che le iene non vengono viste di buon occhio dalle altre bestie per via di alcuni eventi passati. Quando però capisce l'onestà e la trasparenza di Sariphi, cambia completamente atteggiamento e decide di sposare in toto la causa.

    Bennu: è una bestia sacra, una particolare tipologia di bestia che generalmente viene usata come famiglio dai membri reali, i quali devono evocarli personalmente e lui viene evocato da Sariphi. Anche se appare quasi sempre con l'aspetto di un pulcino che parla in maniera volgare, in realtà è una sorta di fenice in grado di curare ogni tipo di ferita.

    Galois: è il capo della flotta navale del re, una creatura marina diventato famosissimo in passato col soprannome di "dio dei mari" per via del fatto che nessun nemico è mai stato in grado di sconfiggerlo. Nonostante la sua età, è ancora in gamba e continua a servire il re fedelmente.

    Ilya: è un ragazzo umano, un amico d'infanzia di Sariphi, che è diventato cacciatore di bestie dopo che la sua famiglia è stata completamente sterminata per mano loro. Ha giurato di vendicarsi e uccidere ogni bestia che incontra sul suo cammino. Quando scopre che Sariphi è stata mandata ad Ozmargo, decide di mettersi in viaggio col desiderio di riportarla indietro.

    Fenrir: si presenta come principe dei lupi e dichiara di voler usurpare il trono di Ozmargo per diventarne il nuovo sovrano. Il motivo è causato dal desiderio di vendetta seguito da uno scontro avvenuto fra lui e il re quando erano piccoli e che lo ha visto sconfitto. A causa di quel risultato, Fenrir è stato cacciato via dalla sua famiglia, perché ritenuto indegno di farne parte e dunque mira a volersi riprendere ogni cosa.

    Gleipnir: è il fedele servitore di Fenrir. E' al suo fianco sin da prima che venisse allontanato dalla sua stessa famiglia e lo segue fedelmente da allora. Ha deciso di aiutarlo con ogni mezzo a raggiungere il suo scopo.

    Seth: è il giudice reale. Inizialmente compare solo in maniera marginale all'interno della storia e solo in seguito si scopre che sembra tramare qualcosa alle spalle del re.

    manga: non letto
    anime: visto
    Voto: 8/10

    Sono rimasta sinceramente colpita dall'evoluzione che questa storia ha preso. Benché la trama mi sembrava interessante, ammetto che durante la visione del primo episodio avevo temuto che potesse in realtà rivelarsi una trashata, una sorta di commedia fantasy sulla falsa riga di Mahojo de Oyasumi e invece devo ammettere che nonostante ci siano in effetti svariati momenti un po' wtf soprattutto all'inizio, lentamente la trama prende sentieri sempre più profondi e attraverso una serie di eventi, rivela al pubblico quale sia il suo tema centrale, un argomento sicuramente molto delicato e che non è mai facile da trattare senza correre il rischio di arenarsi sui classici moralismi o al contrario, fare discorsi troppo superficiali. Tale argomento è nientemeno che l'uguaglianza. Ozmargo infatti ci viene presentato come un regno che. se fosse umano, potremmo definire multietnico. Sono infatti moltissime le specie di bestie che ci vivono, dunque com'è anche facile immaginare, operare per garantire una convivenza pacifica non è affatto semplice, lo dimostrano anche alcuni scambi di battute fra i personaggi, che fanno capire come, nonostante Ozmargo sia così da parecchi anni, al suo interno ci sono ancora bestie che si ritengono migliori di altre. I mammiferi sui riettiliani, tutti quanti contro le iene e così via.
    Oltre a ciò, il regno vive un problema ancora più grande, ovvero il fatto di confinare con Yoana, che è popolato storicamente solo ed esclusivamente da esseri umani, i quali a loro volta sono da sempre in conflitto con le bestie e le ritengono loro nemiche naturali, perciò anche se al momento della narrazione è in atto un armistizio, l'astio fra le due razze non è mai svanito.
    In tutto ciò Sariphi diventa l'elemento chiave per introdurre dei concetti importanti come l'importanza di rispettarsi a vicenda a prescindere dalla propria razza o, se vogliamo, dall'aspetto esteriore, perché in fondo, seppure diversi, tutti quanti pensano e agiscono in maniera abbastanza simile, hanno gli stessi sogni e gli stessi timori. Sariphi è un'estranea a Ozmargo, rappresenta un sacrificio che per ragioni ignote è stato rifiutato dalla carica massima del regno, è la personificazione del più grande nemico delle bestie, eppure il re la vuole con sé. Riuscire a farsi accettare dal popolo per quella che è, sarà un passo significativo per risolvere la questione in entrambe le direzioni, ma ovviamente la strada è impervia.
    Ho apprezzato molto il personaggio di Leonhart che, nonostante di fatto mantenga delle caratteristiche piuttosto tipiche di un qualunque protagonista maschile manga, mostra comunque un lato debole e insicuro, timoroso e incerto, caratteristiche che permettono di definire i ruoli di re e regina in maniera molto netta e dal sentore tipico da fiaba, dove la regina altri non è che il braccio destro del re, è una figura attenta e partecipe alla vita di corte. E' fedele al compagno ma non sottomessa e interviene laddove il re non riesce ad arrivare, offrendo il suo sostegno o il semplice punto di vista. Solo con questo perfetto equilibrio si può governare bene, in questo Sariphi sin dal principio dimostra di essere molto matura e coscienziosa, nonostante di fatto sia una straniera.
    A livello di character design sono rimasta sinceramente colpita. I personaggi sono davvero moltissimi e tutti molto diversi fra di loro, eppure funzionano tutti molto bene. Chi conosce opere come Beastars, forse ha superato ormai da tempo l'ostacolo a livello visivo di avere dei personaggi che non hanno fattezze umane, comportarsi come tali, caratteristiche che, se in alcuni fumetti occidentali sono ormai storici, lo stesso non si può certo dire per i manga, a parte alcune particolari eccezioni, dunque qui si troverà certamente a suo agio, perché il principio funziona in maniera pressoché identica, anche se inserita in un contesto più eterogeneo, dato che appunto, gli esseri umani ci sono comunque.
    Leonhart sicuramente ha qualcosa che ricorda la Bestia della Disney e che per questo probabilmente porta molti a credere che la storia vada in quella direzione anche se, come ho detto, in realtà è molto più complessa, mentre i due assieme ad altri probabilmente faranno pensare ad un'altra coppia insolita, quella di Chise ed Elias di The Acient Magus Bride, opera che però ha una direzione completamente differente, lo si capisce anche dalla decisione di trovare un modo per rendere Leonhart e Sariphi una coppia il più credibile possibile, dato che è su loro due che si erge tutta la trama, necessità che il manga di Yamazaki non possiede.

    Edited by gem-y - 10/1/2024, 12:36
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