Trama:

Anno 2039. Il Giappone da una decina di anni vive una situazione difficile causata dalla diffusione di un virus chiamato Apocalypse che si manifesta sulle persone sotto forma di protuberanze della consistenza di un cristallo. Per riuscire a limitare i danni, il Paese è controllato da un'unità militare chiamata GHQ ma è ormai chiaro a tutti che spesso e volentieri abusino delle loro posizioni, per questo a loro si è opposta un'organizzazione terroristica ribelle chiamata Undertaker.
In tutto questo, Shu Ouma è un normalissimo ragazzo che frequenta le scuole superiori e che, data la sua indole particolarmente introversa, vive senza farsi coinvolgere da nulla. Nonostante tutto, odia se stesso per essere così patetico, ma il giorno in cui finirà erroneamente coinvolto in una missione degli Undertaker, scoprirà che forse non è proprio il ragazzo qualunque che ha sempre creduto di essere.


Personaggi Principali:

Shu Ouma: protagonista della storia, è un normale studente delle superiori. E' piuttosto introverso e fatica a socializzare con gli altri, per questo si odia e vorrebbe essere diverso. Il giorno in cui si imbatte in una misteriosa ragazza di nome Inori, riceve da lei uno strano potere che gli permetterà di estrarre dal cuore delle altre persone delle armi chiamte Void, un potere che nella battaglia fra i ribelli e l'organizzazione governativa può fare molto la differenza.

Inori Yuzuriha: è una ragazza che quando compare la prima volta viene identificata come cantante di un gruppo che si chiama Egoist, ma solo in seguito si scopre che in realtà è un membro degli Undertaker. Per ragioni inizialmente ignote, è lei stessa a conferire a Shu il potere di estrarre i Void. Appare come una ragazza impassibile, come se di fatto non fosse un'essere umano.

Gai Tsutsugami: è il leader degli Undertaker. Come viene detto, teoricamente era lui il destinatario del potere che ha ricevuto Shu e visto il cambio di circostanze, gli propone di allearsi a lui. E 'una persona in gamba, che sembra sapere sempre cosa fare e come farlo, per questo Shu lo invidia moltissimo.

Shinomiya Ayase: è una ragazza che fa parte degli Undertaker, uno dei suoi membri più giovani. E' specializzata nel pilotare robot da combattimento. Nonostante abbia una disabilità, odia ricevere aiuto dagli altri e ha un temperamento molto forte. Ammira moltissimo Gai.

Tsugumi: altro membro degli Undertaker, è la migliore amica di Ayase. E' la principale esperta di hacking dell'organizzazione. Ha una personalità sempre vivace.

Hare Menjou: è una compagna di classe di Shu. Gli è molto affezionata ed è sempre gentilissima con lui nonostante lui pensi di non valere granché.

Yahiro Samukawa: anche lui compagno di Shu, è uno dei pochi che generalmente prende le sue parti quando viene accusato di starsene troppo sulle sue. Nonostante abbia un'apparenza da ragazzo brillante, nasconde dei segreti che finiranno per mettere nei guai persino lo stesso Shu, inoltre sembra che abbia davvero un forte ascendente su di lui, al punto da condizionarne pensieri e azioni.

Souta Tamadate: altro compagno di Shu, è un tipo energico e molto estroverso. Vuole molto bene a Shu, in maniera estremamente sincera e per questo si adirerà molto quando verrà messo da parte.

Arisa Kuhoin: è la presidenteesa del consiglio studentesco che finirà involontariamente anche lei coinvolta nelle battaglie della GHQ contro i ribelli. In realtà fa parte di una famiglia estremamente importante in Giappone, perciò anche il suo ruolo nella vicenda non è proprio marginale. Proverà un'incredibile attrazione per Gai che la porterà a non prendere delle scelte sempre legittime.

Segai: è una delle alte cariche della GHQ e in quanto tale coordinerà diverse operazioni contro gli Undertaker. Ha un modo di fare apparentemente pacato, ma in realtà è terribilmente subdolo.

Daryl Yan: è nientemeno che il figlio di uno dei generali della GHQ che in quanto tale combatte assieme alle forze armate per proteggere il Paese. Ha la classica indole del figlio di papà a cui viene lasciato fare quello che vuole solo perché è il figlio di un pezzo grosso, ma come si scopre in seguito è mentalmente disturbato e odia profondamente suo padre, motivo per il quale spesso non obbedisce agli ordini che riceve e fa di testa propria.

Shiuchiro Keido: lui è la persona più importante all'interno della GHQ, non a livello militare quanto più a livello strategico, dato che, come viene svelato in seguito, è uno degli scienziati che ha scoperto le origini del virus Apocalypse e ne ha studiato il potere.

Haruka Ouma: è la madre adottiva di Shu, seconda moglie di suo padre. Nonostante non sia la sua madre biologica, gli ha sempre voluto bene. A causa del suo lavoro di ricercatrice, si ritrova in una posizione difficile, dato che di fatto lavora per la GHQ mentre suo figlio sta coi ribelli.

Mana Ouma: viene presentata tramite dei flashback come la sorella maggiore di Shu di cui lui all'inizio non ricorda l'esistenza, ma pare anche lei parte dell'operazione della GHQ sull'uso del virus Apocalypse.

Yuu: è un misterioso personaggio che compare al fianco della GHQ che a quanto pare, esattamente come Shu è in grado di estrarre i Void.


Voto: 6/10

La recensione di questo anime purtroppo non sarà semplice, ma spero di riuscire ad essere ugualmente esaustiva senza fare troppi spoiler e senza ingarbugliarmi ^^"
Anzitutto partiamo dalle cose positive, ovvero il contesto storico e politico generale che ci porta a vedere un ipotetico Giappone del futuro che presenta diversi elementi di richiamo ad un'altra opera molto simile, ovvero Code Geass. Anche in questo caso infatti assistiamo agli scontri fra un'organizzazione governativa militare e un gruppo di ribelli che combattono mediante sofisticate tecnologie e robot giganti degni dei migliori mecha. A peggiorare ulteriormente la situazione c'è anche questo virus alieno mortale che dipinge un vero e proprio scenario apocalittico (proprio come suggerisce il nome stesso del virus). Purtroppo però, nonostante i presupposti per una serie ottima e coinvolgente ci siano, la serie pecca sicuramente in molti punti, primo fra tutti l'evidente frettolosità con cui molte questioni vengono risolte, senza che tutto quanto venga chiarito a dovere. Molte volte guardandola, mi sono resa conto di non riuscire a comprendere affatto che cosa stesse succedendo. Certo, in alcuni casi il fatto di non spiegare bene per rimandare tutto a un secondo momento era voluto e in quel caso funzionava, ma comunque mi sono rimaste ugualmente parecchie perplessità sull'origine di molte cose, primo fra tutti il personaggio di Mana che, per quanto venga detto essere di fatto la sorella maggiore di Shu, ci sono comunque delle affermazioni o delle azioni che lasciano comunque un alone di mistero attorno alla sua figura, così come anche quella di Gai. Se da un lato il suo passato ci viene spiegato meglio sul finire della storia, non è comunque molto chiaro fino in fondo a cosa sia dovuto il suo cambio di personalità che risulta fin troppo repentino al punto da apparire inverosimile. Per la verità, tutti i personaggi coinvolti mancano di una vera e propria caratterizzazione ben fatta che ci permetta di avere un'idea più chiara di chi siano e del perché facciano determinate cose.
Se devo essere sincera a riguardo, il personaggio di Shu non mi ha fatto impazzire granché. Ok, il fatto che inizialmente fosse un ragazzo un po' insicuro e chiuso ci poteva anche stare, gli avrebbe conferito una caratterizzazione un po' diversa dai classici protagonisti degli shonen che vanno e spaccano tutto, però è talmente senza spina dorsale da far venire i nervi, è proprio la classica persona che non ha un suo pensiero ma si lascia trascinare nella corrente, ma nonostante ciò dato che lui è l'eroe e soprattutto è un Maschio™️ quindi deve per forza fare il figo anche se senza Inori è una mezza calzetta.
Fantasie random: quanto cazzo sarebbe stato figo se la protagonista fosse stata Inori o comunque la storia fosse stata narrata dal suo punto di vista sebbene sia un personaggio di supporto. Va beh, utopia pura perché quest'opera è dello scorso decennio, ma IMMAGINATE 🌈✨
Infine, personalmente il finale l'ho trovato davvero pessimo. Lo avrei potuto capire se fosse stato uno di quei casi in cui l'anime viene concluso prima del manga che invece è più lungo, ma dato che questa è l'opera di partenza, rende il tutto ancora più assurdo, come se gli autori avessero esaurito le idee, quindi mi dispiace ma arriviamo a malapena alla sufficienza.

Edited by gem-y - 10/1/2024, 12:37