Questo drama incrocia le storie di due donne diverse che in apparenza vivono due vite agli opposti. Son Ji Eun è una giovane donna che lavora come commessa in un supermercato ed è sposata con il marito Jin Chang Kook che invece è un dipendente della pubblica amministrazione. La loro vita oltre che essere ordinaria, sembra anche monotona e priva di colori, ecco perché quando nel suo quartiere viene ad abitare una famiglia benestante, Ji Eun sente di provare molta invidia per la donna, Choi Soo Ah, che sembra avere tutto ciò che si può desiderare per essere felici. Quando, per via di una serie di circostanze fortuite, le due si conoscono e Ji Eun viene a sapere che in realtà Soo Ah è molto infelice della sua vita sentimentale, tanto è vero che tradisce regolarmente il marito, ne rimarrà molto shoccata, ma allo stesso tempo ne proverà una sincera ammirazione per l'audacia con cui ne parla. Sempre per via delle medesime circostanze che hanno avvicinato le due donne, un nuovo personaggio fa capolino nella vita di Ji Eun, il giovane Yoon Jung Woo, insegnate di una scuola superiore. Dal loro primo incontro, i due continueranno a incrociarsi ripetutamente, ma anche se Ji Eun all'inizio cerca di ripetere a se stessa che non è altro che una casualità e che ciò che si sta creando fra loro non è nulla di più di una semplice amicizia, col tempo dovrà rendersi conto che probabilmente sta mentendo a se stessa, ma quanto le costerà caro tutto quanto?
Personaggi Principali
Son Ji Eun (Park Ha-Sun): è una giovane donna che lavora come commessa in un supermercato. Sin dall'inizio della narrazione dei fatti, è molto chiaro quanto sia insoddisfatta della sua vita ordinaria e monotona, in cui i giorni sembrano susseguirsi tutti uguali. Inoltre, il fatto che il marito sembri totalmente incapace di mostrarle alcun segno d'affetto e con la presenza della suocera che non fa che metterla sotto pressione con la storia di un figlio che sembra impossibile avere, si sentirà sempre più frustrata. La conoscenza di Choi Soo Ah sarà per lei una ventata d'aria fresca, che la porterà in seguito a conoscere Yoon Jung Woo.
Jin Chang Kook (Jung Sang-Hoon): marito di Ji Eun, lavora come impiegato nella pubblica amministrazione. E' un uomo apparentemente ordinario e per ragioni non esattamente chiare, incapace di mostrare alcun segno d'affetto verso la moglie. La sua preoccupazione più grande, molte volte simile ad un'ossessione vera e propria, sono la coppia di pappagallini che i due hanno adottato anni fa e che paiono in alcune circostanze, sostituirsi a questo figlio che non arriva.
Choi Soo Ah (Ye Ji-Won): è una donna benestante, sposata con un marito ricco e madre di due figlie. In apparenza sembra condurre una vita invidiabile, ma in realtà è molto insoddisfatta della sua relazione. Si scopre in seguito infatti che essendo sposata con un uomo così ricco, passa le sue giornate senza avere uno scopo vero e proprio, ma limitandosi a fare la madre e la casalinga, ecco perché ha regolarmente dei rapporti extra-coniugali che usa come via di fuga dalla sua monotonia. Sarà solo però quando consocerà Do Ha Yoon che avrà la sensazione di innamorarsi davvero di qualcuno.
Lee Young Jae (Choi Byung-Mo): è il marito di Soo Ah, è a capo di un'importante casa editrice e per via di questo può permettersi di condurre una vita agiata, ma da molti atteggiamenti che assume, sembra quasi che consideri anche il suo matrimonio nient'altro di più che un altro dei suoi numerosi affari.
Lee Ah Jin (Shin Soo-Yeon): è la figlia maggiore di Soo Ah, frequenta le scuole medie. Quando scoprirà della vita che conduce la madre, ne resterà fortemente inorridita ma, anche se una parte di lei vorrebbe rimuoverla completamente dalla propria vita, essendo comunque ancora giovanissima, è spesso in lotta con se stessa per il desiderio di non perderla.
Lee Ah Ram (Shim Hye-Yeon): figlia minore di Soo Ah, frequenta la scuola materna ed essendo così piccola, delle due è quella più attaccata alla madre. Non è in grado di capire certe circostanze ovviamente. Per lei tutto si basa sulla presenza o l'assenza della madre.
Young Jung Woo (Lee Sang-Yeob): è un giovane insegnante di biologia in una scuola superiore. E' una persona in apparenza mite e tranquilla, ma sembra sempre avvolto da un perenne stato di malinconia e rassegnazione, come se avesse perso il controllo sulla sua vita e stesse solamente andando avanti per inerzia. Lo dimostra anche il fatto che sia in realtà la sua compagna No Min Yeon a prendere decisioni praticamente per tutto, mentre lui si limita semplicemente ad assecondarla. In Ji Eun probabilmente troverà la possibilità di essere più se stesso e soprattutto di avere voce in capitolo, di essere ascoltato.
No Min Yeon (Ryu Abel): è la compagna di Jung Woo. Come viene spiegato, i due si sono conosciuti quando frequentavano entrambi l'università di biologia negli USA e questo li ha portati a realizzare un matrimonio rapido, anche se poi lei è rimasta in America per molto più tempo. E' una donna dal carattere molto forte e deciso, che cerca di far funzionare le cose a modo suo nella maniera più efficacie, a volte risultando persino prepotente.
Do Ha Yoon (Jo Dong-Hyuk): è un artista freelance. Compare nella storia perché Lee Young Jae sta cercando qualcuno che possa realizzare l'illustrazione di copertina del nuovo romanzo che la sua casa editrice vuole lanciare e, avendo già lavorato con lui, decide di contattarlo. Appare come un uomo introverso e scostante, che non ha alcun tipo di interesse a lavorare con qualcuno come Young Jae, ma alla fine, messo sotto pressione anche dall'ex moglie amica dell'editore, si lascerà coinvolgere e sarà proprio in queste circostanze che conoscerà Choi Soo Ah.
Kim Bit Na (Yoo Seo-Jin): ex moglie di Do Ha Yoon, è una donna d'affari, proprietaria di una galleria d'arte, sempre interessata a far pubblicità ai grandi talenti emergenti. Nonostante la sua relazione con l'artista sia finita, si presenta regolarmente a casa sua, dicendo di temere per la sua salute.
Kang Cheol (Oh Dong-Min): è uno degli amanti di Choi Soo Ah. Quando i due, per via di una serie di eventi, sono costretti a interrompere i loro incontri, ne rimane profondamente ferito, perché lui era davvero innamorato di lei e per cercare di fare pace, per un certo periodo si fa addirittura assumere nello stesso supermercato dove lavora Son Ji Eun, essendo il principale del quartiere e dunque frequentato anche dalla sua amante.
Ko Yoon Ah (Park Min-Ji): è una giovane ragazza che a inizio storia sta svolgendo il tirocinio presso l'ufficio pubblico dove lavora Jin Chang Kook. Gli è molto affezionata e lo stima moltissimo come suo superiore, ma spesso il loro rapporto rischierà di venire fraintenso.
Park Ji Min (Shin Won-Ho): (no, non quello dei BTS XD) è uno studente del professor Yoon, un ragazzo ribelle e piuttosto problematico. E' stato proprio uno dei suoi atteggiamenti ad aver innescato il fatto che ha condotto i personaggi principali della storia ad avvicinarsi reciprocamente. Pare che il suo atteggiamento di sfida e ribellione, oltre che di collera costante verso l'autorità sia dovuta a una delicata situazione famigliare, ma per lo stesso identico motivo, paradossalmente, diventerà per Lee Ah Jin un importante confidente.
Questo drama è estremamente complesso, perciò non sono sicura di riuscire a recensirlo senza fare spoiler. Per riuscire a capire meglio alcuni aspetti, sarebbe di fondamentale importanza avere una minima conoscenza della società e della cultura coreana che fanno da sfondo a tutta la vicenda, una società fortemente conservatrice, che basa ancora molto i propri meccanismi sul principio della divisione dei ruoli, per questo l'uomo deve fare il marito e la donna deve fare la moglie, ecco perché non è così insolito e nemmeno raro imbattersi in matrimoni che sembrano belli solo sulla carta o che vengono fatti solo perché è la società a volere così. Sei un uomo/una donna di 30 anni e lavori, ti devi sposare. Punto. Per questi esatti motivi, non è raro nemmeno che capiti che uno dei due partner tradisca l'altro. Li stessi Anna e Marco (Persi in Corea e Seul Mafia), quando hanno trattato il tema, in alcuni casi anche ascoltando le testimonianze dei loro fan, hanno spiegato che purtroppo la fedeltà non sembra essere una caratteristica di base dei coreani, così come non è nemmeno così insolito che alcuni comincino una frequentazione senza rivelare alla persona con cui stanno uscendo che in realtà loro sono sposati. Con questa premessa in mente, riusciamo dunque a capire che questo drama è una fotografia molto efficacie della società contemporanea coreana, che riesce anche con molta brutalità in certi casi, a denunciarne gli aspetti negativi, per quanto riguarda il fronte delle relazioni. Non dovrebbero dunque stupirci tutte quelle affermazioni fatte da alcuni personaggi che davvero fanno sembrare un matrimonio un semplice contratto e nulla di più, qualcosa che sei obbligato a rispettare, non perché tu ami la persona con cui lo hai stipulato, ma perché è un tuo dovere legale e morale farlo. Gli autori sono molto in gamba a farci cogliere tutte le sfumature delle circostanze, anche attraverso di così tanti personaggi, tutti legati in qualche modo fra di loro e ciascuno con la propria personalità e il proprio vissuto. Arrivano ad accentuare con forza molti concetti, senza mai però esagerare, catturando l'attenzione dello spettatore, che sarà portato in prima persona a rispondere a tutti quegli interrogativi sospesi, quelle domande scomode, quelle che di solito evitiamo perché ci metterebbero in una posizione disagevole, quelle che pungolano la nostra coscienza, che innervosiscono la nostra morale, ma che in realtà ci fanno capire quanto noi esseri umani siamo creature estremamente complesse, ma soprattutto fragili. Tutto la storia è un costante conflitto fra ciò che è giusto e ciò che non lo è a livello morale e soprattutto di immagine, di reputazione, un altra cosa che per la società coreana è così importante, lo si capisce da quella scena molto forte in cui gli studenti della scuola del professore Yoon lo insultano e lo prendono a male parole quando è costretto a dare le dimissioni dopo che il preside ha scoperto che ha una relazione extra-coniugale. Si affacciano alla finestre e gli urlano di andarsene, lo trattano come se avesse commesso chissà quale crudeltà, come se fosse un pessimo esempio per i ragazzi e di fatto è così che viene visto, perché è così che la loro società funziona, una società in cui il matrimonio non è altro che un premio da esibire in una vetrina e di cui vantarsi con tutti, dove non c'è spazio per le debolezze o per gli errori, dove una relazione non è più una questione di affetti e sentimenti, ma diventa uno status symbol al pari di una bella macchina o una buona posizione lavorativa, lo si denota anche dall'ostilità che gli altri partner dimostrano nell'arco narrativo finale nel non voler assolutamente concedere il divorzio, nonostante sia lampante che la relazione ormai è arrivata a un punto di non ritorno. Fa quasi venire i brividi il modo in cui venga quasi imposto il proseguimento del matrimonio come una sorta di punizione nei confronti dell'adultero. Hai provato a scappare? Bene, e io ti chiudo in gabbia per il resto della tua vita. Non sei felice? Te la sei cercata. Ho comunque apprezzato molto il modo in cui tutta la storia sia stata pensata in maniera tale da fare emergere i sentimenti in maniera efficace ma mai eccessiva. Nonostante ci siano scene drammatiche, non si è mai arrivati ad un'esagerata drammatizzazione degli eventi, così come i momenti più romantici, lo sono, senza essere stucchevoli. Manca insomma, tutta quella parte di pathos tipica di un kdrama che di solito porta all'esagerazione sia da un lato che dall'altro. Questo drama ha sicuramente un taglio molto più realistico e credibile, cosa che permette comunque di riuscire a farsi coinvolgere dalla storia, anche se magari si è estranei alla cultura da cui proviene, anche se c'è da dire che, sebbene i Paesi occidentali magari non sono così rigidi allo stesso modo della Corea, non va nascosto che purtroppo la percezione del matrimonio come un'imposizione societaria più che un desiderio personale è un tema molto attuale anche per noi, quindi a maggior ragione è una storia che può dire molto a tanti.
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