In uno Specchio, In un Enigma

Jostein Gaarder

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    Titolo: In uno Specchio, In un Enigma
    Autore: Jostein Gaarder
    Genere: Narrativa
    Ambientazione: Un paese della Norvegia
    Tempo: attuale
    Pagine: 161
    Casa Editrice: Tea
    Titolo originale: I et speil, i en gåte

    Cecilie è una bambina malata da parecchio tempo, motivo per il quale è costantemente costretta a letto.
    La notte di Natale rimane ad ascoltare i suoni e i rumori provenienti dal piano di sotto mentre i genitori, il fratello e i nonni festeggiano. E ascoltandoli formula parecchie riflessioni sul mondo e sulla vita.
    Ciò che non si aspetta certamente è l'apparizione di un angelo di nome Ariel, il quale le annuncia che è lì per farle compagnia. I due fanno un patto: se Cecilie racconterà all'angelo com'è avere un corpo e come funziona la vita degli esseri umani, lui in cambio le svelerà i misteri del Cielo.
    E così ha inizio un'amicizia tuta speciale, fatta di osservazioni e dibattiti sulla bellezza della vita e del Creato.


    :writing:

    Avevo acquistato questo libro al mercatino lo scorso mese e onestamente non credevo di impiegare così tanto tempo per terminarlo, data la sua cortezza, ma diciamo che non ero sempre dell'umore giusto per leggere.
    E' stato una lettura consigliata, perciò non sapevo esattamente che cosa aspettarmi, ma devo dire di essere rimasta sinceramente colpita. Quello che all'inizio si presenta come un normale racconto probabilmente rivolto ad un pubblico giovane, alla fine assume una piega talmente solenne che forse fa capire che non è un romanzo adatto a tutti. Le piacevoli chiacchierate di fantasia si trasformano in serie riflessioni sulla vita, sull'essere umano, sulla sua fragilità e su come la sua umanità gli renda impossibile capire appieno il miracolo divino. Più volte infatti Ariel ripete che "gli uomini comprendono solo brandelli". Occorre una certa sensibilità d'animo e una certa purezza di cuore per poter capire, purezza che generalmente hanno solo i bambini, ma che crescendo viene persa.
    Questo romanzo è dunque un piacevole intervallo fra letture più impegnative, un modo pacifico per ricordarci chi siamo e quanto valore abbia la nostra vita.
     
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