Era da una vita che non recensivo più drama ma nella lunga pausa estiva sono riuscita a fare davvero di tutto XD
Trama Questo drama è l'adattamento live-action dell'opera Kiss Him Not Me che vede come protagonista l'otaku-fujoshi Kae Serinuma la quale passa tutta la sua vita a fantasticare sulle interazioni fra i ragazzi della sua scuola e altre classiche attività da otaku. Quando però a causa della morte del suo personaggio preferito subisce un forte shock che cambia radicalmente il suo aspetto fisico, la sua vita cambia, diventando molto simile a quella di un otome-game.
I personaggi sono gli stessi dell'anime, perciò non ripeterò la descrizione due volte :3
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Il motivo per cui l'anime di questa serie mi era piaciuto a tal punto da considerarla una delle più belle viste da me nel 2019 era proprio sull'originalità della trama che, benché si presentasse con le caratteristiche tipiche di un reverse-harem, lasciava aperta la porta ad altre opzioni non esattamente scontate nel panorama dell'animazione giapponese. Purtroppo il drama non è stato altrettanto fortunato e, benché di fatto questo live-action sia ben fatto, ha subito delle modifiche che l'hanno reso una storia completamente differente. Anzitutto, una delle differenze più lampanti è questo taglio vagamente in stile musical di cui in realtà non se ne capisce molto l'utilità se non creare un po' di hype e magari guadagnarci in notorietà facendo diventare ost e coreografia virali. Le altre due variazioni più grosse invece riguardano unicamente la storia in sé. La prima è che li focus di tutta la vicenda è più spostato su questo spettacolo teatrale che il club della scuola di Kae deve mettere in scena, una scelta che non necessariamente è da considerarsi pessima, ma di certo l'immagine che ne emerge è molto diversa rispetto a quella dell'anime, dove invece era più il lato da otaku della protagonista ad emergere rispetto ad altro. La seconda variazione invece è quella che mi è piaciuta di meno e di cui non ho esattamente capito i motivi. Come dicevo all'inizio, benché questa serie appaia molto simile ad un reverse-harem in stile otome game, il lato innovativo era proposto dall'inserimento di una ragazza nell'harem, Shima la quale anche lei dichiarava di essere innamorata di Kae e chiedeva di essere presa in considerazione allo stesso modo dei ragazzi. Nella versione drama, Shima ha un ruolo molto marginale. C'è questa scena buffa in cui lei e Kae danzano insieme durante le prove di teatro, ma visto che si tratta di fatti senza ripercussioni sulla trama, sembra più una gag infilata a casaccio fra una scena e l'altra, ma per il resto è un personaggio di cui si rischia di dimenticarsi anche facilmente. Onestamente non ho molto capito il motivo di questa scelta. Non so se l'idea di proporre un drama che presentasse elementi sia BL che GL è per qualche ragione non gradita in patria, purtroppo non sono molto informata al riguardo e la cosa mi è dispiaciuta perché era appunto questo uno dei punti forti della storia. Al di là di questo, complessivamente è un drama ben fatto. Normalmente gli adattamenti in live-action degli anime non mi piacciono mai granché. C'è sempre qualcosa che finisce per perdersi, le modifiche alla trama la maggior parte delle volte sono troppo drastiche e finisce che non renda affatto giustizia all'opera originale. Questo drama invece è ben costruito, divertente, leggero e coinvolgente. Se uno non ne consce l'origine, non troverebbe nemmeno nulla da ridire.