La dottoressa Oh Laura è una bravissima scienziata informatica che svolge degli studi e degli esperimenti per lo sviluppo di intelligenze artificiali sempre più efficienti ed avanzate, ma un brutto giorno si vede strappare via l'amato figlio Nam Shin dal tirapiedi del suo suocero, con la minaccia di non farsi mai più rivedere se non vuole che il figlio faccia la stessa fine del defunto marito. Alla donna non resta così che fuggire dalla Corea e stabilirsi molto lontano, nella Repubblica Ceca. Qui, grazie anche al supporto dell'amico e collega David, passerà gli anni a realizzare un prototipo di robot umanoide che rispecchi in tutto e per tutto il figlio perduto. Diversi anni più tardi, il giovane Nam Shin è diventato un ragazzo piuttosto arrogante che continua a creare problemi all'immagine della sua compagnia. Un giorno, senza dire niente, prende un aereo per la Repubblica Ceca, per poter fare un'indagine segreta. Sarà qui che incontrerà se stesso, o meglio Nam Shin III, il robot suo sosia, pochi istanti prima che il destino gli piombi addosso sotto forma di tentato omicidio. E' chiaro a tutte le persone più vicine a Nam Shin che si tratti di una mossa dello spietato Seo Jong Gil che da anni trama per diventare l'ereditario della PK Group. Questo non può affatto accadere e così toccherà proprio al robot prendere il posto del ragazzo. Ma quanto può durare questa farsa? E se si rivelasse che un robot sia decisamente meglio di un essere umano, che cosa può accadere?
Personaggi Principali
Nam Shin (Seo Kang-Joon): uno dei due protagonisti maschili, è il nipote di Nam Gun Ho, proprietario dell'azienda automobilistica PK Group, ma è sempre stato uno scavezzacollo e non è mai parso realmente interessato all'eredità. E' quasi certo che il suo atteggiamento sia causato dal passato traumatico che l'ha visto prima perdere il padre in circostanze sospette e poi la madre, obbligata a lasciarlo alle cure del nonno sotto minaccia di morte, fattori che renderanno il tutto ancora più complicato, dato che il suo "rivale"è una macchina apparentemente perfetta.
Nam Shin III (Seo Kang-Joo): è un robot umanoide che è stato ideato dalla dottoressa Oh Laura come sostituto del figlio perduto. Essendo una macchina, è praticamente infallibile e può fare cose che nessun normale essere umano è in grado di fare. Inizialmente avrebbe dovuto continuare la sua vita pacifica assieme alla sua famiglia in Europa, ma il tentativo di omicidio del vero Nam Shin lo obbliga a prendere il suo posto per evitare che Jong Gil metta le mani sull'azienda. La cosa che più stupisce di lui, oltre al fatto di somigliare fisicamente ad un umano in tutto e per tutto, è la sua capacità di apprendimento, che col tempo lo renderà molto simile ad un umano anche dal punto di vista degli affetti e che complicherà così tutta la storia.
Kang So Bong (Gong Seung-Yeon): ex campionessa di kick boxing, ha dovuto abbandonare la carriera sportiva a causa di un grave infortunio e da allora ha cercato di guadagnarsi da vivere come poteva, arrivando addirittura a vendere di nascosto foto di Nam Shin (quello vero) per il quale lavorava come sorvegliante (non so se è il termine corretto). In seguito ha domandato di poter essere assunta come personale guardia del corpo del ragazzo, senza sapere che in realtà era stato sostituito. All'inizio il loro rapporto era complicato, ma poco alla volta So Bong ha iniziato ad affezionarsi al robot, al punto da provare persino dei sentimenti per lui.
Oh Laura (Kim Sung-Ryoung): è la madre di Nam Shin. Dopo aver perso il figlio, ha passato tutta la sua vita a creare una perfetta copia robotica di quest'ultimo, per cercare disperatamente in qualche modo di colmarne la mancanza. Tornare in Corea non era nei suoi piani, ma dopo che il figlio vero rischia di morire, capisce di non poter fare altrimenti per evitare che l'azienda del suocero finisca nelle mani sbagliate e chiede così a Nam Shin III di prendere il suo posto. Non è mai riuscita a recuperare il rapporto col figlio dal quale è stata separata e questo creerà molti conflitti dentro di lei.
Ji Young Hoon (Lee Joon-Hyuk): è la persona più vicina a Nam Shin, una sorta di fratello maggiore, ma anche uno stretto collaboratore. Tiene a lui più di qualsiasi altra cosa, per questo chiede alla dottoressa di poter sfruttare il robot per proteggere la posizione in azienda che spetterebbe al ragazzo e in seguito chiede anche la collaborazione di So Bong. Anche lui, come la ragazza, spesso si troverà in conflitto per i sentimenti di affetto che inizierà a provare per il robot, non capendo se siano giusti o meno.
Seo Jong Gil (Yu Oh-Seong): è sempre stata la persona più vicina a Nam Gun Ho, il proprietario della PK Group e per anni ha fatto tutto il possibile per poter ottenere la nomina di erede dell'azienda al posto dei parenti più stretti dell'uomo, motivo per il quale pianifica l'omicidio di Nam Shin che è l'erede più diretto, ma quando lo vedrà ritornare vivo, i suoi piani verranno scombussolati e dovrà darsi fare in altri modi. La sua posizione è spesso criptica nella storia. Lo si vede spesso stringere alleanze con questa o quella persona, a volte facendo venire persino il dubbio se sia davvero lui il vero nemico della vicenda oppure no, ma è solo una posa.
Seo Ye Na (Park Hwan-Hee): è la figlia di Jong Gil, amica di lunga data di Nam Shin, è da sempre innamorata di lui, anche se il suo sembra un amore a senso unico. Nonostante ciò, è molto attaccata a lui ed è fermamente convinta che il ragazzo abbia solo bisogno di tempo prima di capire che non può vivere senza di lei.
Kang Jae Sik (Kim Won-Hae): è il padre di So Bong ed è il proprietario di una palestra. Nonostante l'atteggiamento sempre molto adirato, tiene moltissimo alla sua unica figlia e si preoccupa molto per lei.
Giornalista Jo (Kim Hyun-Sook): è la migliore amica di So Bong ed è un'esperta di scoop scandalistici, tanto che è disposta a usare qualunque mezzo per ottenere notizie scottanti, persino ingaggiare la sua amica per fare foto di nascosto a Nam Shin e poi rivenderle. Moralmente parlando, ha una personalità decisamente discutibile, ma ciò non toglie che sia un'amica molto affezionata e si dimostri sempre presente nel momento del bisogno.
David (Choi Duk-Moon): amico di lunga data di Oh Laura, l'ha aiutata a realizzare Nam Shin III, motivo per cui si considera il padre di quest'ultimo. E' chiaramente innamorato da lungo tempo della sua collaboratrice, ma sa anche che la donna non potrà mai ricambiarlo, a causa del forte attaccamento che prova ancora per il marito defunto e lui lo ha sempre accettato.
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Ci ho messo davvero un'eternità a finire questo drama :') Ha una trama decisamente impegnativa e così intensa che ho dovuto procedere piuttosto a rilento per poter assimilare ogni cosa. Sono rimasta colpita fin dall'inizio dalla componente fantascientifica della storia. Il personaggio di Nam Shin III è davvero sorprendente e pieno di risorse. Non mi aspettavo certamente una ship fra un essere umano e un robot, questo no. Mi ha spiazzata 👁️👄👁️ Cioè i giapponesi sapevo già che erano limtiless per le ship, tanto è vero che in Cells At Work sono riusciti pure ad accoppiare due cellule ma questa mi mancava 👁️👄👁️ Ho apprezzato però il fatto dell'evidente differenza fra i due Nam Shin e il modo in cui la storia fra i due si sviluppa al punto che ti viene da chiederti se non sia più umano un robot dell'umano stesso, come una versione scissa de La Bella e La Bestia. E a proposito di ciò...la risoluzione della storia è completamente diversa da come me l'ero immaginata. Mi sono piaciuti moltissimo i colpi di scena a partire dal terzultimo episodio in poi perché hanno permesso alla trama di raggiungere una culminazione degna della sua complessità. Un po' meno però la scena conclusiva e di nuovo mi sono trovata a domandarmi se era così necessario voler avere l'happy ending ad ogni costo.
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